... RICORDI ...EMOZIONI ... FRAMMENTI DI VITA ...

venerdì 21 febbraio 2014

CIAO



Ciao Roberto ,
i nostri cammini erano diversi
ma non mancava modo di sapere l'uno dell'altra ...
ora ci hai lasciati soli 
soli a ricordare i tuoi sorrisi aperti e la gioia che illuminava il tuo volto quando parlavi dei tuoi bellissimi figli che ancora avevano bisogno di te.

Addio Roberto è stato un onore .



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martedì 11 febbraio 2014

STOP STOP ...FERMA !



Stop
fermiamo il mondo
solo per un breve periodo di tempo
in modo da scoprire
come prevedere.

Fermiamo almeno per un pò
questo continuo movimento
la Terra non sarà stanca ?.

Fermiamo non il tempo
ma lo spazio
capiamo la materia di cosa è fatta.
Mettiamo in pausa questo progresso regresso
senza riavvolgere il nastro
facciamo riposare
senza che i poli rovescino la situazione.

Non accadrebbe nulla di male
se fosse solo per un istante giustificato
qualcuno prendesse in mano la situazione
la sua mano solleverà la materia
eviterà la distruzione...

e poi...puff...
stop
come se non fosse mai successo...
...non ne avremo più memoria .


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domenica 2 febbraio 2014

LO STRANO FIORE





In un tempo lontano,in una bella distesa di grano , nacque un nuovo fiore.
Era diverso da tutti gli altri, e le spighe ,con il loro dolce ondeggiare,cullate dal vento lo guardavano con diffidenza "un estraneo fra noi " dicevano "che sciagura, rovinerà lo splendido panorama che solo noi riusciamo a creare ! "
A volte lo prendevano in giro , la spiga Gina diceva : " Ma guardati sei proprio strano ,sei troppo giallo,sarai malato?" .
E il fiore dal lungo stelo,si sentiva sempre più solo,sempre più triste e mentre cresceva la sua testa si chinava in basso ,per la vergogna di essere diverso.
le spighe, vedendo che il nuovo arrivato non si difendeva neanche, presero ancora ad elogiare le loro qualità una volta raccolte,facendo sentire il nostro fiore ancora più inutile .
Dicevano in coro:" con i nostri frutti si fa la farina,con la farina si fanno i biscotti le torte e pure la pasta asciutta di cui ogni creatura ne va ghiotta !" e le spighe gemelline gli dicevano :" e tu ,dicci un po , a cosa servi ? Secondo noi proprio a niente !"
E lo strano fiore si chinava sempre più a guardare la terra !
Ma un giorno passò di lì una donna con il suo bambino , e le spighe eccitate dai complimenti che sapevano avrebbero ricevuto,si sussurravano l'un l'altra a bassa voce : " coprite il buffo fiore , di modo che non lo possano vedere  !".
Ma il bambino curioso notò lo strano fiore fra le spighe di grano,fece avvicinare la sua mamma , e le chiese :" Mamma cos'è questa pianta ,a che serve , perché è così china ?".
La donna riuscì a vedere attraverso la sua solitudine e si commosse ,versò una lacrima che finì proprio al centro del cuore del giovane fiore , che sentì per la prima volta un'emozione d'amore , " E' il girasole,il più bel fiore", disse la mamma , " è nato per caso tra le spighe di grano e non sentendosi accettato ha chinato il capo, forse non sa che i suoi tanti fratelli sono talmente belli e talmente fieri da avere il capo eretto per guardare in faccia il sole.
e poi , piccolo mio , immagina che questa distesa di grano sia una bella pastasciutta condita da un filo di olio , il frutto del suo girasole "
Da allora il girasole alzò il capo per guardare il sole da mattina fino a sera,
ma senza rancore per le sorelle spighe , che chiesero perdono per il male causato ma sopratutto capirono che un fiore non è peggiore solo perché diverso, che ogni creatura porta dentro di se la propria bellezza e lo scopo della propria esistenza , e che invece di canzonarlo per tanto tempo avrebbero semplicemente potuto aiutarlo .