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sabato 14 ottobre 2017

dal blog ."Memorie di un aspirapolvere"


AP fece il suo ingresso trionfale a casa Motti in una bella borsa blu corredato di tutti gli attrezzi di ricambio per le diverse funzioni;la missione era fare di quella casa una reggia per chi vi viveva.
L'accoglienza fu calorosa,la signora aveva tanto desiderato un fido aiutante per svolgere al meglio le faccende e quello sembrava essere il tipo giusto.
Iniziò a vagliare le varie bocchette, gli augielli,le spazzole e decise di cominciare subito.
-Partiamo dal divano ,una bella spazzolata ci vuole proprio-
AP si mise al lavoro con entusiasmo e dopo avere tolto briciole e polvere massaggiò la stoffa color malva che morbida e setosa rivide lo splendore dei primi giorni.
Entrambi soddisfatti,chi del lavoro svolto chi del risultato ottenuto.
Sentì che sarebbero andati d'accordo e ciò gli bastava.
Venne la volta delle mensole con delicati soprammobili e libri d'arte;si divertiva AP ,ridacchiava per quel pulviscolo leggero che gli solleticava il sacchetto raccoglitore.
Tutto questo gran subbuglio risvegliò il gatto che furtivo ma curioso si avvicinò a quel rumoroso intruso e proprio in quel momento la signora lo rimise in funzione.
Un lungo sibilo mosse il tubo snodabile e il gatto inarcò la schiena e fra soffi,urla e sguardi in tralice se ne andò a scheggia lontano da questa pazza macchina.
Il giorno dopo il cimento erano i tetti degli armadi e si sa che lì non ci si pulisce tutti i giorni e gli venne un po' di tosse ma tenne duro e completò alla perfezione l'incarico affidatogli.
Riposto al buio nello sgabuzzino a riposare sentì la Signora decantare le sue virtù alle amiche durante il solito incontro pomeridiano fatto di tè e chiacchiere.
Ne fu contento,si raggomitolò al tubo e sognò la casa dei suoi sogni;linda e pulita in ogni particolare.
Ma le avventure non erano finite;era tempo della prova più ardua.
La mattina successiva fu portato nella cameretta dei bambini,costante disperazione della Signora per l'eterno soqquadro che c'era ma si sa i bambini giocano con qualunque cosa senza mai riporla.
AP osservò con occhio critico e francamente sgomento il nuovo ostacolo alla sua brillante carriera.
All'opera !
Subito non gli era sembrato troppo difficile ; pulì sotto i letti poi la piccola scrivania messa al centro della stanza dove disegnavano e più in là nel tempo avrebbero fatto i compiti;per ora era un guazzabuglio di pastelli, matite e fogli da disegno;tesserine colorate per mini mosaici infantili e ritagli di stoffa per rivestire i peluche improvvisandoli di volta in volta partecipanti di chissà quale guerra o sfilata di moda.
Venne la volta del tappeto dei giochi, invaso di qualunque cosa avesse un senso per loro.
Fu la biglia a tradirlo!
Bocchetta troppo grande per quei piccoli oggetti !
Così la ingoiò tossendo e tossendo.
La Signora pensò a un malfunzionamento e gli diede una pacca sul tubo.
Tardi ! 
La biglia entrò sparata nel sacchetto di carta e fragorosa lo bucò 
Una nube di polvere nera e densa si diffuse nella stanza fra lo sgomento di AP e della Signora .
In un primo momento prevalse il sollievo per essere sopravvissuto al fatto ma ben presto si preoccupò del danno che aveva dato e delle conseguenze avrebbe avuto.
La padrona d casa non sembrava per niente contenta .Lo tacciò di essere dozzinale , sarebbe occorso un'aspirapolvere di rango più elevato.
Venne riposto ancora una volta nello sgabuzzino senza alcuna speranza di tornare al lavoro.
Era triste e sconsolato, in fondo non era stata colpa sua,era stato un malaugurato caso.
Senza appello la condanna fu eseguita e giorno dopo giorno perse la lucentezza e imbiancò in un angolo fuori vista.
Si rassegnò al suo destino il giorno che vide entrare un nuovo AP2 rosso fiammante.
Il suo benvenuto fu - Stai alla larga dalle biglie o si dimenticheranno anche di te.
E si raggomitolò sul tubo.


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