... RICORDI ...EMOZIONI ... FRAMMENTI DI VITA ...

domenica 31 agosto 2014

IL VERDE D'AGOSTO



Il verde d'agosto non è il verde tenero della primavera,nemmeno quello lussureggiante di prima estate.
E' un verde che annuncia il termine della stagione virando verso il giallo,perde tono e turgore,per trasformarsi ,in un ultimo guizzo di vitalità,nel giallo acceso e nel rosso vivo dell'autunno,per poi spegnersi nei colori uggiosi dell'autunno,velati dalle giornate umide di nebbia e di malinconia.
Le giornate si accorciano,le temperature notturne si abbassano, si comincia ad indossare giacche e giubbotti ed è già settembre.
Seduta in giardino osservi invidiosa le rondini.
Si radunano sui fili , garrendo ansiose,o forse allegre per l'imminente lungo viaggio verso il caldo.
Come vorresti partire con loro...
Presto sarà ora di maglioni di lana,scarpe chiuse e stivali , di nasi arrossati e piedi gelati.
Ma ora ti godi ancora le giornate calde e le serate tiepide,gli abiti leggeri e le gambe e i piedi nudi che s'immergono nell'erba appena tagliata...e quel profumo che ti arriva dal naso alla mente dandoti una sensazione di serenità.
 di serenità.
Nella vigna i raccoglitori  chiacchierano allegramente,intonando di tanto in tanto qualche vecchia canzone , per poi scoppiare a ridere .
I ragazzi fanno il verso agli anziani cantando a squarciagola il ritornello di una delle canzoni del momento, scatenando proteste degli anziani, tutti d'accordo che queste "diavolerie " moderne sono solo urla e nulla più, che la musica i giovani davvero non la capiscono.
Ma la stanchezza e l'aria tiepida di fine giornata stempera tutto in una risata e una ristoratrice merenda in compagnia a concludere un altro giorno.
Gli ultimi saluti e di nuovo il silenzio ci circonda.
Quel silenzio ricco di rumori famigliari,di profumi conosciuti,di colori che vanno a spegnersi nel buio...domattina si riaccenderanno, e anche l'estate che ancora non è finita ma già ti manca ; tornerà a scaldarti dopo il freddo dell'inverno.
Basta aspettare...ora è tempo di far legna nel bosco e mettere le calze di lana .

domenica 24 agosto 2014

FIABA DEL SENEGAL PERCHE' CI SONO TANTI IDIOTI



Tanto tempo fa c'erano pochissimi idioti rispetto a oggi.
Quando se ne trovava uno da qualche parte,subito era cacciato via dal villaggio . Oggi,invece,bisognerebbe cacciare via la metà del villaggio e ancora ciò non basterebbe.Ma come si spiega che ci sono in giro tanti idioti ?

Ecco come sono andate le cose ...

Un giorno tre idioti che erano stati cacciati via da un villaggio per colpa dei loro pettegolezzi,si ritrovarono ad un crocevia e dissero: -Forse arriveremo a qualcosa di utile se riuniamo l'intelligenza di tre teste stupide -.
E proseguirono il loro cammino insieme; dopo un certo tempo,arrivarono davanti a una capanna dalla quale uscì un vecchio uomo che disse loro :
 -Dove andate ?- 
Gli idioti alzarono le spalle e risposero :
- Dove ci porteranno le nostre gambe.Ci hanno cacciato dal nostro villaggio per la nostra imbecillità -.
Il vecchio rispose:
-Allora entrate , vi metterò alla prova -.
Questo vecchio aveva tre figlie anche loro imbecilli e fu comprensivo.
Il giorno dopo chiese al primo idiota :
-Tu vai a pesca ! -
Al secondo :
- Vai nel bosco e portami un masso legato con treccine di corda !-
Poi al terzo : 
-E tu portami delle noci di cocco -.
Gli idioti presero un recipiente ciascuno , un'ascia e un bastone e si misero in strada. Il primo si fermò vicino al mare e si mise a pescare.Quando il suo recipiente fu pieno,ebbe di colpo sete ; ributtò in mare tutto il pesce e tornò a casa per bere. 
Il vecchio gli domandò .
- Dove sono i pesci ?-.
Egli rispose :
- Li ho rimessi nell'acqua .Mi è venuta sete e sono tornato veloce a casa per bere.-
Il vecchio si arrabbiò !
-Ma non potevi bere al mare ?-.
L'idiota rispose :
 - Non ci ho pensato -.
Durante questo tempo,il secondo idiota era stato nel bosco, ma si preparava a tornare a casa ; si era reso conto di non avere corde per legare il masso. Correva a casa appunto per cercarne una .
Il vecchio si arrabbio di nuovo .
- Perché non hai una corda per legare il masso ? -.
L'idiota rispose .
- Non ci ho pensato-.
Il terzo idiota montò sulla palma da cocco,mostrò alle noci il suo bastone e disse :
- Buttatevi a terra o userò il mio bastone su voi ! -.
Scese e attese ma non successe nulla ; tornò a casa a mani vuote.
E una volta ancora il vecchio si arrabbiò :
_ Poiché eri sul cocco , perché non hai colto il frutto con le mani ? -.
Egli rispose :
- Non ci ho pensato  -.

Il vecchio seppe che non avrebbe combinato nulla di buono con questi tre scemi.
Diede loro in moglie le sue tre figlie e li cacciò via tutti quanti.
Gli idioti e le loro mogli costruirono una capanna e vi vissero un po bene e un po male .
Ebbero figli altrettanto stupidi quanto loro, le capanne si moltiplicarono.
Fu così che gli idioti conquistarono il mondo .


                                                      Meditate !

domenica 17 agosto 2014

QUANDO



Quando il mondo si accorgerà di me ?

Quando la voglia di libertà
il desiderio di sfuggire a questa realtà
inumana e sterile,
fredda come roccia e ugualmente dura e spigolosa.

Quando il mondo si accorgerà di me spero non sia immutato.

La voglia di libertà apparterrà a tutti,
sulle fredde rocce scintilleranno raggi di luce
riscaldandole ; si scioglieranno ghiacci a levigarle
affinché nessuno  abbia a ferirsi nei crepacci.

Quando il mondo avrà risposte a tutte le domande .