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domenica 18 giugno 2017

al blog "La strana storia di Borgo Perduto"




Racconta la leggenda che si tramanda di madre in figlia dell'esistenza di un antichissimo Borgo dove regnavano pace e armonia fra gli abitanti,fossero essi umani o ragni, maiali o cigni.
In quel luogo nessun essere moriva per cibarne un'altro.
Il nutrimento aveva sapore e profumo di convivenza e comprensione.
Respiravi e ti saziava.
Così la formica non temeva di essere calpestata e felice continuava ad ammassare scorte per l'inverno ;la mucca sapeva che il suo vitellino era al sicuro dal macello e il  tordo volteggiava allegro in cielo.
Animali e persone erano felici di non dover uccidere per sfamarsi, sembrava la magia di una saggia Fata.
Un disgraziato giorno si avvicinarono indisturbati diversi uomini male in arnese,occhi famelici e sospettosi.
Nulla si pose loro ad ostacolo Borgo Perduto non aveva nemmeno le mura di cinta tanta era la fiducia verso il prossimo.
Fiducia che si rivelò mal riposta .
Fin dal primo contatto fra residenti e pervenuti si capì che il corso delle cose sarebbe mutato e molto in fretta.
Erano affamati ma avendo il cuore duro,la mente chiusa volta alla violenza, belligerante, non riuscivano a sfamarsi con l'aroma della convivenza.
Senza indugio ne pudore tirarono il collo a qualche pollo,strapparono insalata dall'orto e frutti dal melo che pianse di dolore a vedere questo scempio.
Annichiliti,gente ,animali e piante volsero uno sguardo al cielo sperando in un  aiuto che salvasse il loro piccolo mondo.
E avvenne che una grande,spumosa bianca nuvola avvolse Borgo Perduto e lo sollevò altissimo e lontano lasciando a terra che aveva il cuore e la coscienza troppo pesante per poter volare.
Dove approdò non si è mai saputo ma ancora adesso la leggenda di Borgo Perduto è conosciuta e raccontata , chissà se mantenendone viva la memoria ci saranno ancora la possibilità e la speranza di far rivivere in noi l'insegnamento e l'esempio a tutelare tutti gli esseri viventi.




Chiaro che questo infantile raccontino è solo un vezzo senza pretese ma perché non cercare nella fantasia quel che la realtà troppe volte nega ?



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