... RICORDI ...EMOZIONI ... FRAMMENTI DI VITA ...

lunedì 30 gennaio 2012

Demoni

Demoni moderni che percorrono i nostri pensieri,discussioni dotte sulla nuova tecnologia e social network;perchè tutti si occupano e preoccupano dei nuovi sistemi di comunicazione ?
Sono convintissima che,come in molte cose,sia sufficente usarle con sale in zucca,i vantaggi che offrono se gestiti con consapevolezza sono immensi,sono mondi paralleli che solo se vogliamo noi possono intersecare il nostro mondo.
Il punto è questo:essere consapevoli delle potenzialità per usarle al meglio e sopratutto non danneggiare o portare discapito ad altri.
Così i demoni si dissolvono nelle nebbie dell'inadeguatezza,lasciando spazio all'uso comune,all'utilizzo domestico dei nuovi media.
Lasciamo che ci migliorino la vita,non la semplificheranno,ma certamente aggiungeranno un motivo in più di interesse e non è poca cosa.

venerdì 20 gennaio 2012

Finalmente ho risolto un problema tecnico,e per una che come me è completamente autodidatta è una grande soddisfazione,io non sono parte di quella generazione con il computer incorporato,anzi per noi era già tanto avere la macchina da scrivere,Olivetti lettera 22 portatile,che tanta parte ha avuto nelle nostre ricerche scolastiche.Ora ci siamo adeguate al nuovo,ed è giusto così,se vogliamo rimanere in contatto con un mondo che va sempre più veloce.Penso agli anni della vecchiaia di mia nonna,trascorsi davanti alla tv ,subendo passivamente ciò che qualcun altro aveva deciso che le interessasse guardare,il famoso target;per gli anni della mia vecchiaia vedo invece un'interazione vera,con i media,dove saremo noi a decidere se oggi ci interessa più l'arte o la scienza,se vogliamo approffondire un argomento trattato da un quotidiano o semplicemente inserirsi in un gruppo di discussione.
Spero proprio che ci venga data questa possibilità di agire non di sottostare ai gusti di altri.
Già in parte è così,continuiamo ad avanzare nel vero segno del progresso,l'autodeterminazione.

lunedì 16 gennaio 2012

....le discese ardite e le risalite....

Ti ricorda qualcosa ? Una volta era una bella canzone di Battisti ,adesso ti viene in mente l'andamento del mercato finanziario.
Certo che l'uso delle parole è significativo;è tutto un fiorire di"tunnel della crisi" oppure "siamo sul precipizio " e anche "il baratro dei conti pubblici" che non incoraggiano di certo nessuno all'ottimismo o almeno alla speranza.Non voglio dire,come "quello " che la crisi è psicologica,assolutamente no ! Mi sembra,però che aiuterebbe a rasserenare il clima un minimo di lessico "gentile"
Sarà che mi sento più gabbiano Livingstone che tombarolo di Cerveteri,amo gli spazi aperti e l'aria,le nuvole,il vento e odio la cavernosità ,il sentore di muffa,di chiuso,che queste parole evocano.Voliamo,planiamo e risaliamo sui nostri pensieri,invece di interrare ,seppellire in maniera definitiva la speranza e con essa la voglia di cambiare,di provare a farcela.
Usiamo le parole come fossero gioielli,saranno il nostro tesoro,ci orneranno e illumineranno il nostro volto di speranza e a volte di gioia.

giovedì 5 gennaio 2012

La mia calza .......

L' Epifania è l'ultima festività di un lungo susseguirsi di appuntamenti importanti;finiti baccanali e brindisi,terminati riti e consunte usanze,rimane quest'ultimo evento.Voglio immaginare la calza che non avrò !
Immagino un camino grande,fatto di sasso ,per mensola una trave di quercia,venata del verde del muschio del bosco,profumata dell'aria dei monti.
Un fuoco che non scoppietta più,si sta quietando in brace irradiante calore.
Davanti al camino una seggiola dove sedere a godersi in pace la serata,e la mia calza appesa all'angolo,che pende rigonfia di regali.
E' mezzanotte e posso vedere cosa contiene.Escono dei colori,con cui potrò disegnare le bellezze della natura; affondo la mano e trovo della musica,tutte le note,tutti i ritmi,tutti gli stili che sono il vero linguaggio universale,compreso dalla Groenlandia alla Tasmania,melodie di fraternità .
C è ancora qualcosa che preme per uscir fuori dalla calza,un libro,semplice e con una rilegatura senza pretese ma sono sicura che conterrà più tesori che l'isola dei pirati,più ricchezza dei forzieri della Regina,più idee di Eta Beta.
La mia calza è bellissima,poco importa se è rattoppata,logora e fuori moda,era così che la desideravo;mi siedo davanti al camino e mi addormento cullata dal calore e aspetto l'anno prossimo.

mercoledì 4 gennaio 2012

Noiosa e scoglionata

Giornata noiosissima,non ho nulla da fare,o meglio quel che dovrei fare è così poco attrattivo che fingo non esista.Capiterà a tutti,immagino,ma quando succede a me mi girano a manetta;non sopporto questa sensazione di inutilità in cui niente da una spinta costruttiva anzi sembra rallentare fino a fermarsi.Diamoci una mossa Ross,nei prossimi giorni tanti piccoli impegni costelleranno l'agenda,alcuni obbligatori altri desiderati ma tutti da affrontare con puntigliosa presenza.
Per rendere più dinamica questa mattinata ho deciso che mi dedicherò alla cucina,hobby che non tradisce mai;apro il frigo e improvviso,il divertimento sta nel creare qualcosa di commestibile,solitamente si ma non si sa mai!!! Saprò dire come è andata.

martedì 3 gennaio 2012

Mah !

Ci sono cose che lasciano molto perplessi,
Questa mattina nei corridoi dei Poliambulatori,pur spaziosi ,ma non sconfinati ho incrociato il mio ex direttore,con cui ho spartito panini e problemi,arrabbiature e soddisfazioni e con cui non c è mai stato nessun motivo di litigio;ebbene mi ha deliberatamente evitato.
Capisco che esteticamente non sono più come prima,ma siamo entrambi abbastanza adulti per non dire frasi cretine tipo "Cosa è successo?" o insulsi "sei sempre quella ",No,non sono sempre quella ne sono consapevole ma mi ha fatto più male il suo atteggiamento degli innumerevoli punti di sutura che decorano il mio viso.Se era imbarazzo lo perdono,non lo capisco ma va bene; se era repulsione gli auguro di non dovere mai,nella vita,sostenere certi sguardi.Anche questo è razzismo,non sono disabile,sono diversa.

lunedì 2 gennaio 2012

Mi permetto di non essere d'accordo

Mi permetto di dissentire su alcuni atteggiamenti che alcuni di noi ostentano davanti ai problemi del quotidiano, Non penso che il fatalismo sia risolutivo di alcun chè ,non serve a nessuno pensare che c è ben altro ogni volta che si prova ad affrontare qualcosa a muso duro.Si c è tanto altro ma vogliamo cominciare da qualcosa e concretizzare ,invece di ponderare all'infinito,teorizzare e destrutturare ogni cosa.Basta fare i teorici,cerchiamo di privilegiare la pratica; certo non sarà esente da errori,e aggiustamenti in corsa sono sempre possibili,ma almeno si sarà iniziato.Basta, diamoci e datevi una mossa,meglio sbagliare perchè si è fatto,che subire le conseguenze dell' inattività.Il futuro è qui,ora.

domenica 1 gennaio 2012

Ringraziamenti

Quanti ringraziamenti dovremmo fare nella vita,fin dalla nascita,e per ogni giorno trascorso fino ad arrivare a oggi.Alcuni sono impliciti altri vengono dal cuore quasi a tradimento,ti sorprendono e ti scuotono .
Ieri sera,ascoltando il Presidente Napolitano che ancora una volta ci ha impartito una lezione di vita,mi sono resa conto di cosa significa la locuzione "padre della Patria "; proprio come un padre di famiglia trasmette ai figli le basi di moralità,i codici di comportamento corretto,la sapienza e l'esperienza maturate,allo stesso modo il nostro padre "istituzionale" ci offre la rotta per l'equità,la socievolezza e la condivisione della cosa pubblica,con toni consoni a persone rispettose delle opinioni altrui,senza recedere dalle proprie.
Per questi motivi sento di dovere ringraziare,senza paura di apparire logora e supina,il nostro Presidente,un altro tipo di padre,che ci educa alla vita.Grazie.