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martedì 17 dicembre 2013

ERA DI PER SE...di PAOLA VINCENTI



Era di per se una persona complicata.
Complicata nei gesti,nei ragionamenti,nel dire parole,perfino nell'abbracciare.
era una di quelle persone che,a vederla,sembrava avere lottato contro qualcosa e ora,ora voleva solo restare in piedi pur essendo persa.Era una di quelle persone complesse nel sorridere , sempre con i piedi per terra ma con la testa e il cuore altrove.
Complicata perché non vedeva solo un colore,ma tutte le sfumature,complessa perché non sapeva accontentarsi,non più.Perché aveva gli occhi vestiti di anima e la pelle ruvida ,ma sulle sue mani scivolavano lo stesso le carezze.
Complicata perché i suoi pensieri non erano quasi mai leggeri,molte volte pesavano,schiacciavano,ma poi,cullavano tra le note di canzoni lontane,ascoltate,ricordate.
Complicata perché continuava a cercare sorrisi,senza stancarsi.Perché li distingueva .Perché diceva di non farcela, ma poi,con sorpresa si rialzava e non si sa come,ce la faceva sempre. Complicata perché non si apriva a tutti,ma solo davanti a un paio di occhi sinceri.Senza scomporti anima e corpo era in grado di entrare delicatamente nel cuore,senza rumore,senza far male.
Ma la sentivi ugualmente,perché era in grado di toccare e farne vibrare delicatamente con pure emozioni le corde di questo.
Complicata perché chiedeva con gli occhi e non con le parole,così maledettamente incomprensibili .
Proteggeva e conosceva l'estrema dolcezza dell'amare,caricava sulle spalle il peso del giorno,per poi confidarne ogni segreto alla notte.Sapeva proteggersi dai temporali improvvisi. Spesso si allagava ,ma continuava a respirare,senza affondare.
Era di per se una di quelle persone che tu non diresti subito:sono belle.
Forse perché la complessità spaventa,atterra,ti lascia così:impreparato.
Di fronte alla banalità e a una vita consacrata ormai a cose frivole,scontate,prive di sapore,ecco lei riusciva a donargliene,anche quando tutto sembrava arido come il deserto.Secco e spento come le giornate piovose.Riusciva a spezzare la monotonia del grigio e a dare colore e sapore :
Quello dei sogni color del cielo,
delle praterie color della speranza,
del rosso color delle labbra,
dell'amore color della vita...


Ho voluto condividere con voi queste parole, le sottoscrivo,ne colgo il messaggio di speranza,un incentivo a continuare a volgere lo sguardo in avanti qualunque cosa possa succedere fuori e dentro di noi .

Grazie Paola, un onore esserti amica .

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