Trampiani vs Clintoniani.
Non è una puntata di Star Trek e non c'è il capitano Kirk a guidare le truppe.
Ben più tristemente si tratta dello scontro arrivato alle ultime ore in cui si decide a chi affidare la presidenza statunitense.
All'angolo in accappatoio blu "The Donald",all'opposto "Sara Jessica Parker Clinton".Per la verità le sfide dirette cui hanno dato vita durante la campagna elettorale sono state di una mediocrità infinita;invece di confrontarsi sui programmi hanno giocato a "Lei è peggio di me" dimenticando entrambi di focalizzare l'attenzione degli elettori su partecipazione e condivisione.
Che brutta fine ha fatto il sogno americano,mi consola il fatto che Kerouak non ne assiste allo scempio.
Il rozzo Tycoon lo vedrei bene come ospite fisso in una vecchia serie tv;ricordate Hazzard ? Uguale! Bandiera confederata,corse sfrenate e cosce in mostra della starlette di turno;sarebbe un Rosco perfetto! Incapace e presuntuoso.E facilmente raggirabile,lascia fare al Congresso!
Hillary per contro incarna quel tipo di donna che pur di ottenere il proprio scopo asfalta ogni ostacolo, persone incluse,come ogni rampichino usa fare.
Sotto i vestiti colorati c'è una donna algida,calcolatrice e spietata.
Una guerrafondaia ammanicata ai poteri forti e probabilmente questo giocherà a suo favore.
Gli elettori dovranno turarsi il naso per esprimere il voto,cosa che a noi italiani riesce magnificamente,allenati da innumerevoli anni di palude istituzionale e circondati da politici piatti e inconsistenti.Ma torniamo al merito.
Non so chi la spunterà ma da questo dipende anche il nostro futuro,lo si voglia o no.Ma non disperatevi.
Domani a quest'ora avrete postato tutti "Born in USA" sentendovi superfighi come Bruce "Boss" Spreensting e vi porterete la mano al cuore sentendo l'Inno americano.Almeno fosse la versione di Jimmi Hendriks.
.
Nessun commento:
Posta un commento
Come sempre e con garbo sarà un piacere parlare con voi tutti.