... RICORDI ...EMOZIONI ... FRAMMENTI DI VITA ...

domenica 29 marzo 2015

POVERO CRISTO




























Se Cristo decidesse di tornare a farsi uomo e rinnovare il Verbo che sancisce un patto di Salvezza e di Speranza avrebbe sembianze di migrante; con buona pace dell'ingenua iconografia che lo raffigura come un giovane di caucasiche fattezze.
Egli è palestinese,arabo; gli occhi stanchi di guardare la morte di ogni dignità,il viso scarno,troppo poco il pane.
Rinascerebbe a Gaza o Damasco, a Kobane o in ogni luogo dove germoglia e attecchisce la violenza.
La sua crocifissione sarebbe una pallottola vagante ; Longino e la lancia conficcata nel costato sostituita dai tagliagole.
Non camminerebbe sulle acque,attraverserebbe il mare su un barcone zeppo di altri maleodoranti dannati,nuovi apostoli; Guida lo scafista, in un nuovo Esodo .
Povero Cristo,sono passati duemila anni dal tuo sacrificio,immolato a noi per salvarci,e non ti spieghi come sia stato possibile che sia finita tanto male.
Fa che questa nuova Pasqua non sia di Resurrezione ma 
di Redenzione;l'Eucarestia non infonda Fede ma Sapienza e Saggezza.
E se puoi chiedi al Padre un nuovo comandamento che ci vincoli alla trasparenza interiore,smettendo così di mentire a se stessi e darsi pace.




illustrazione di
Didier Ducoret



.

Nessun commento:

Posta un commento

Come sempre e con garbo sarà un piacere parlare con voi tutti.